L’Organo di Resistenza Territoriale (ORT) Wenteche-Catrileo della Coordinadora di Comunità in Conflitto Arauco-Malleco (CAM), comunica al nostro Popolo Nazione Mapuche ed all’opinione pubblica in generale quanto segue:
Kiñe:Rivendichiamo l’azione di sabotaggio realizzata all’alba di domenica 12 marzo, contro l’impresa Trans-Cavalieri, azione incendiaria che ha distrutto completamente 19 camion, 9 carretti ed un magazzino, sulla strada che unisce Temuco con Lautaro.
Epu:Questa azione é stata realizzata da weichafe (guerrieri-ndt) dell’ORT CAM, composto esclusivamente da mapuche, rispondendo alle linee guida del nostro progetto politico di liberazione nazionale.
Kula: Questa azione è parte del giusto processo di lotta per il territorio e l’autonomia del nostro Popolo Nazione. E’ in questo senso che devono intendersi le azioni di sabotaggio e l’esercizio del controllo territoriale, come linee nelle quali si afferma il nostro progetto politico strategico di resistenza e ricostruzione nazionale.
Meli:Riaffermiamo, come weichafe, il più ferreo compromesso di lotta fino alle estreme conseguenze, in difesa del nostro popolo e dei suoi diritti politici-territoriali, facendo fronte ad ogni processo di inversione capitalista che si lanci contro il nostro territorio ancestrale e storico.
Kechu:Con questa azione, vogliamo anche segnalare al nostro popolo oppresso che esiste la volontà e la capacità dei weichafe-mapuche, di opporci alle espressioni del sistema capitalista e dello Stato colonialista oppressore, nonostante i costi che questa lotta comporta.
Kayu:A fronte delle voci dell’imprenditorialità fascista, dei suoi gruppi di scontro e delle corporazioni che chiedono al Governo maggiore militarizzazione e repressione al popolo mapuche, rispondiamo con un atteggiamento di dignità combattiva, elevando i nostri livelli d’organizzazione e lotta di resistenza e sabotaggio.
Regle:Risultano vergognose le dichiarazioni di alcune personalità del governo che come lacchè, si ergono a difensori degli interessi imprenditoriali, pretendendo di invocare la legge antiterrorista del dittatore Pinochet o facendo eco alle chiamate a stabilire una dittatura militare nella regione,con l’obbiettivo di salvaguardare gli usurpatori. Le loro posizioni riaffermano ciò che sosteniamo, “questo governo amministra e legifera solo per i potenti e contro il popolo mapuche.”
Pura:Ci risultano offensive le dichiarazioni di alcune voci all’interno del movimento mapuche,che senza rappresentazione, propongono la tesi degli autoattentati, volendo deformare così, la legittima espressione di resistenza del nostro popolo.
Aylla:Allo Stato cileno ribadiamo che non crediamo nelle sue chiamate al dialogo,che per noi, non sono altro che bugie e nuovi inganni. Che non può esserci “pace sociale senza giustizia per il popolo mapuche.”
Finalmente, rivolgiamo un’appello a tutto il nostro POPOLO-NAZIONE MAPUCHE, ALLE COMUNITA’ IN RESISTENZA, AI WEICHAFE, a non lasciarsi intimidire ed a dare continuità ai diversi processi di lotta territoriale e politica.
LA RESISTENZA, NON È TERRORISMO.
AMULEPE TAIN WEICHAN
MATIAS CATRILEO MONGELEIÑ
FUORI LE IMPRESE FORESTALI, IDROELETTRICHE E TUTTI GLI INVESTIMENTI CAPITALISTI DAL WALLMAPU!
Fonte: werken.cl
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