Un nuovo lutto colpisce il popolo Mapuche, nella serata di sabato 10 Giugno
LUIS MARILEO (24 anni) e PATRICIO GONZALES (23 anni) sono stati assassinati da Ignacio Gallegos Pereira,latifondista ex capitano di Carabineros nel comune di Los Sauces,provincia di Malleco.
“La morte dei weichafes (guerrieri) è dovuta allo smarrimento di un cavallo di Luis Marileo.
L’ex carabinero era in possesso del cavallo e Luis con tre persone era andato a parlare affinché glielo restituisse, Gallegos li ha respinti sparando hanno commentato testimoni che lavorano in quel fondo.” Racconta una lamngen (sorella) della zona.
Dopo la consegna delle salme, Carabineros reprime la marcia funebre e prosegue nelle provocazioni al popolo mapuche
A Temuco fuori dal SML (Servizio Medico Legale), un gran numero di persone appartenenti a comunità in resistenza e gente cosciente solidale con il popolo mapuche, si sono riunite per ricevere i Weichafes caduti ed in carovana dirigersi fuori Temuco in direzione di Ercilla. In questa situazione dove l’indignazione e rifiuto per quanto successo si prendeva le strade,le forze di polizia hanno represso violentemente con lacrimogeni e l’utilizzo di blindati muniti di idranti la moltitudine che accompagnava il carro funebre, dimostrando che il terrorismo di Stato non rispetta nemmeno le famiglie dei comuneros uccisi, in lutto per il doplice omicidio.
in contemporanea con la repressione al corteo funebre, ad Ercilla veniva effettuata una violenta irruzione del GOPE (Gruppo di Operazioni Speciali della Polizia) nella casa del peñi Freddy Marileo, cugino del Weichafe ucciso Luis Marileo. Inoltre, le forze d’ occupazione dello Stato terrorista cileno hanno effettuato diversi spari all’interno della Comunità José Guiñon al momento dell’arrivo delle salme dei giovani assassinati.
FOTO DEL CORTEO FUNEBRE
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