Anni di lotta per la difesa del Rio (fiume-ndt) Muko è ciò che hanno portato avanti le famiglie delle comunità wenteche appartenenti al Lof Muko nel comune di Lautaro, a meno di 1 ora da Temuco. Molti hanno dovuto sopportare il peso della repressione con frequenti irruzioni nelle loro case e periodi in detenzione preventiva per processi terminati nel nulla. Giovedì 29 giugno v’è stata una nuova violenta irruzione che ha colpito bambini, donne ed uomini che si trovavano nella comunità.
COMUNICATO PUBBLICO DELLE COMUNITÀ IN DIFESA E RESISTENZA WENTECHE LAUTARO-VILCUN.
Al nostro Popolo nazione mapuche ed alla società cilena cosciente dichiariamo:
Il nostro territorio Wenteche oggi si trova con una nuova minaccia dello stato Cileno e dei suoi investimenti capitalisti, questa volta nel nostro Rio Muko poiché vogliono costruire una diga larga 400 metri ed alta 40 metri a beneficio diretto delle imprese forestali e dei latifondisti della zona.
Vogliamo manifestare inoltre che non saremo partecipi delle loro false “consultazioni” e istanze legali manipolate, perché sappiamo che questo progetto è approvato con mandato presidenziale e lotteremo frontalmente contro la sua realizzazione.
Come Mapuche Wenteche difenderemo il nostro Fiume e c’opporremo alla sottrazione delle sue acque ed al danno irreparabile che ciò causerebbe alle nostre comunità, al nostro Menoko, lawen, mawida, ngenko, la nostra komixofijmogen…alla nostra vita e spiritualità come Mapuche. Per questa ragione, I Lof e comunità in resistenza e difesa del nostro Fiume, abbiamo avanzato decisamente realizzando: il blocco delle strade e autostrade Internazionali, sabotaggio a tralicci dell’alta tensione che beneficiano imprese private della zona, Marcia Storica nella città di Lautaro con più di mille persone disposte a difendere il nostro Rio, costanti scontri con le forze repressive dello stato, i nostri weichafe (guerrieri-ndt) hanno resistito più volte nonostante la persecuzione e le pallottole, ai soprusi verso i nostri membri e dirigenti di comunità in difesa e resistenza del Rio Muko.
Vogliamo invitare tutti i latifondisti e le forestali, Che se ne vadano dal nostro territorio! Non tollereremo più persecuzioni, intimidazioni, vigilanza con droni, militari né paramilitari minacciando con fucili, fermando le auto della nostra gente, come successo questa settimana sulla strada per Pillanlelbun, nemmeno che la PDI (Polizia d’Investigazione-ndt) entri nei nostrio Lof a interrogare la nostra gente.
Annunciamo pubblicamente che continueremo a lottare e resistere fino a che l’ultimo usurpatore se ne vada, perché siamo chiari o loro con l’investimento capitalista o noi, il futuro dei nostri figli e la nostra esistenza come mapuche.
Pertanto dichiariamo in conflitto i seguenti Fondi:
– Fondo appartenente al latifondista Herdener, dove vogliono costruire la diga.
– Fondo appartenente al latifondista Gutiérrez,che possiede oltre 1000 ettari e sarà direttamente beneficiato dalla diga.
– Fondo appartenente alla Forestale Mininco, che storicamente ha prosciugato la nostra terra e che nella nostra zona possiede oltre 2000 ettari.
– Fondo appartenente alla Forestale Valdivia.
– Fondo appartenente al latifondista García Ruminot con oltre 1000 ettari.
– Fondo appartenente al latifondista Ugarte del Rio con oltre 1000 ettari.
Tutti questi fondi situati in terre usurpate a ferro e fuoco ai nostri antenati saranno recuperati e le forestali espulse del nostro territorio perché sono incompatibili con la vita delle nostre comunità e col nostro futuro come mapuche.
In questo modo Pu peñi pu lamngen (fratelli e sorelle-ndt),chiariamo che la nostra lotta non farà nemmeno un passo indietro ed eserciteremo la nostra legittima difesa a beneficio della nostra gente, il nostro territorio ed il nostro Fiume.
Per la liberazione Nazionale Mapuche e per la libertà dei nostri Prigionieri Politici Mapuche.
Rio Muko senza diga
Fuori le forestali ed i latifondisti dal territorio Mapuche
Wewaiñ
Comunità in Difesa e Resistenza Wenteche LAUTARO-VILCUN.
Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche 
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