23 Settembre/ Si rivela a partire dalla perizia fatta al telefono di un comandante della Gendarmeria che quest’ultima chiese informazioni sui movimenti e contatti di Santiago Maldonado senza avere un ordine del giudice. E che dal cellulare del Centro Informativo della Gendarmeria di Neuquén si inviano informazioni della famiglia di Santiago, al di fuori dell’indagine giudiziale, ovvero, in forma illegale.
24 Settembre/ Un nuovo audio trovato nel telefono cellulare del sergente Sergio Sartirana suggerisce che il capo di gabinetto del Ministero di Sicurezza, Pablo Noceti, ordinò di nascondere i veicoli della Gendarmeria che parteciparono all’irruzione della comunità mapuche di Cushamen il 1º di agosto, per evitare le perizie: “Che tirino fuori i veicoli di lì,che li nascondano.”
Inoltre, vengono alla luce altri audio inviati tra gendarmi, tra cui uno in cui si ascolta: “Chi aveva Maldonado nel mezzo era il sergente Sartirana “.
25 Settembre/ Secondo la documentazione dell’operativo della Gendarmeria Nazionale, il capo dello Squadrone 35 Fabián Mendez ed il sottotenente Emanuel Echazú, tornarono alla base alle 5.30 del 2/8/2017, quasi 12 ore dopo avere terminato l’operativo.
1 di Ottobre/ Cortei in oltre 140 città dell’Argentina e del mondo per chiedere l’Apparizione con Vita di Santiago Maldonado.
4 Ottobre / Si dá a conoscere che un fucile Bataan 12/70 che impugnò il sottotenente Emanuel Echazú, uno dei gendarmi che formava la pattuglia che avanzò fino alla riva del fiume durante l’operativo , non fu inviato a periziare dalla Gendarmeria Nazionale.
Intanto, nuovi audio compromettono i gendarmi. In un messaggio incontrato nel cellulare di Orlando Yucra si può leggere: “Ho portato a El Bolsón un detenuto”
La Commissione Interamericana di Diritti umani (CIDH), convoca in maniera Urgente il Governo Argentino e la Famiglia Maldonado ad una riunione il 26/10 a Montevideo, Uruguay.
7 Ottobre/ In un comunicato l’ONU sollecita il Governo Argentino a chiarire in forma Urgente la sparizione di Santiago Maldonado.
9 Ottobre/ A partire da una notizia falsa promossa da vari mezzi di comunicazione s’é diffusa la notizia che lo zaino ed il cellulare che cercava la Giustizia erano nelle mani del fratello di Santiago, notizia smentita dalla famiglia.
Successivamente un gruppo di “troll” ed indirizzi falsi di internet hanno pubblicizzato tweet falsi con un’unico obiettivo: screditare la famiglia con bugie ed offese.
13 Ottobre/ Gendarmeria viene Denunciata penalmente per spionaggio illegale alla famiglia Maldonado ed organismi dei Diritti Umani.
17 Ottobre/ Viene rinvenuto un corpo nella comunità Pu Lof di Cushamen,nel fiume in una zona già setacciata per tre volte dalle autorità.
20 Ottobre/ Sergio Maldonado, riconosce in Santiago il corpo ritrovato tre giorni prima nel fiume.
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