Una violenta ordinanza municipale è finita con contadine Mapuche colpite e maltrattate dai Carabinieri

Articolo pubblicato sul blog: Comitato di Solidarietà con i popoli dell’America Latina “Carlos Fonseca”

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Temuco / Questa mattina più di una trentina di contadine Mapuche delle comunità vicine alla città sono state violentemente colpite dalle Forze Speciali dei Carabinieri del Cile, oltre al fatto che le loro mercanzie sono state distrutte e calpestate nelle strade della capitale dell’Araucania.

L’operazione è stata portata avanti dai Carabinieri del Secondo Commissariato e dalle Forze Speciali mandate con un’ordinanza municipale emanata dal Sindaco Miguel Becker, che ha sempre agito contro le comunità Mapuche con una perfidia a carattere razzista.

Yolanda Llanquitur, presidente dell’Associazione delle Coltivatrici di Verdure di Temuco e Padre Las Casas ha raccontato a soytemuco.cl che “Noi lagmien (sorelle) che siamo qui veniamo di differenti comunità. Nella nostra associazione siamo 26, ma ci sono anche altre associazioni, tutte donne mapuche che lavorano nel centro.

Da anni cerchiamo di parlare con il sindaco e non c’è stata risposta. Venerdì abbiamo avuto l’ultimo colloquio con la sua assistente sociale, nel quale lei ci ha spostato in un altro luogo, già siamo allo stesso modo stanche, perché alla fine non abbiamo trovato una soluzione a nulla.

Abbiamo cercato di chiedere il permesso formale al sindaco e non è successo nulla. Non ci possono comparare a tutto il commercio ambulante perché siamo tutelate dal 169 (Trattato dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro), dove l’articolo 7 parla dello sviluppo economico, sociale e culturale.

Siamo tutelate da questo articolo e da due anni stiamo lavorando qui. Questo è il luogo in cui possiamo vendere i nostri prodotti perché siamo donne agricoltrici mapuche che hanno solo mezzo ettaro, non abbiamo molta produzione, non siamo grossiste e lavoriamo la terra. Qui la soluzione passa attraverso un colloquio.

“I video mostrano la resistenza che hanno fatto le donne Mapuche dopo l’arrivo dei Carabinieri per distruggere e gettare via le verdure”.

20 marzo 2018

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