LE TERRE MAPUCHE USURPATE DELLA DITTATURA DI PINOCHET

Francisca Ponce Pinochet, nipote del dittatore fascista cileno Augusto Pinochet, è stata condannata dalla Corte Suprema del suo paese a restituire i terreni – rivendicati dagli indios Mapuche – che lei si era attribuita illegalmente.
Il contenzioso iniziò quando la comunità Mapuche occupò le terre nel maggio 2014, rivendicandole come terre ancestrali, mentre Ponce Pinochet sosteneva che fossero di sua proprietà.

Il Tribunale Supremo ha respinto il ricorso presentato dalla ricca ereditiera e, nella sentenza, ha affermato che la signora non ha legittimità per rivendicare la proprietà della terra, poiché non è registrata a suo nome, ma risulta a nome di una società di cui lei forma parte.

La risoluzione precisa inoltre che l’occupazione dei Mapuche è avvenuta il 14 maggio 2014, mentre la nipote di Pinochet si è attribuita i diritti sui terreni solo da aprile 2015, cioè 11 mesi dopo.

Ma i guai di Francisca Pinochet non terminano qui. Secondo la rete di stampa BioBio, il debito della famiglia Pinochet con il fisco sarebbe ammontato, 20 mesi fa, a 4 milioni di euro. 
Da notare che questa non è l’unica cosa che i discendenti del dittatore devono restituire allo Stato, poiché ci sono debiti con la giustizia per altri 13 milioni di dollari. 
Nel giugno 2018, la Corte Suprema cilena ha decretato che, con la fine del caso Riggs – processo giudiziario che ha indagato sui conti che Pinochet ha aperto all’estero con fondi pubblici -, gli eredi devono restituire insieme al denaro che giace nei conti confiscati, anche una dozzina di appartamenti.

“Il patrimonio illegalmente posseduto corrisponde a 4.864.638 dollari e 124.566,24 pesos cileni in prodotti bancari, oltre a tre veicoli e 24 proprietà del valore di 7,3 milioni di dollari, ma il Ministero del Tesoro mira alla restituzione di circa 6 milioni in valuta statunitense”, ha detto il giornale La Tercera. 
Tuttavia, né Francisca Pinochet né alcuno dei membri del controverso clan familiare – così vicini, a suo tempo alla famiglia del dittatore fascista spagnolo Francisco Franco – si sono mai scusati per l’usurpazione illegale di beni pubblici o per i crimini commessi dal loro parente.

https://www.elmundo.es/…/08/13/5b6db5fde5fdea11748b456e.html

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