Di fronte agli scioperi della fame che sono cominciati dal 4 di maggio da parte dei prigionieri politici mapuche nel carcere di Angol e l’ azione di riprendere lo sciopero della fame da parte del Machi Celestino a Temuco, dichiarammo:
Comprendiamo lo sciopero della fame come una azione concreta di lotta e come l’ultima istanza quando il proprio corpo è la barricata. Siamo d’accordo con le sue proposte , ripudiamo la persecuzione politica e il confinamento nelle galere; la tortura, la repressione e la spoliazione come mezzi di controllo e punizione per quelli e quelle che lottano.
Si fa necessario ora scontare le nefaste condanne nei suoi propri territori di fronte alle condizioni sanitarie all’interiore dei centri penali: la scarcerazione!
Abbiamo accolto la chiamata alla lotta e alla resistenza, dalle citta colpite per la violenza di Stato che agisce liberamente in un contesto come questo, si alimenta della miseria quotidiana per continuare a reprimere e a sequestrare delle vite per dimostrarlo.
Ci mobilizziamo in solidarietà con la prigione politica nel Wallmapu e nel territorio dominato per lo Stato di Cile.
Inviamo le forze ai compagni in sciopero della fame, siamo presenti, festeggiamo ogni parola, ogni gesto e ogni azione in questo senso!!!!
Vedi video:
Arriba lxs que luchan !!!
Scarcerazione ai prigioneri politici in sciopero della fame!!!!
Libertà per i prigionieri e le prigioniere politici/ che !!!!
Chi dimentica i prigionierx , dimentica la lotta !!!
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