Alla nostra nazione autonoma mapuche e all’opinione pubblica cosciente:
Il 14 settembre scorso, nel lof Narciso Ñamku è avvenuta un’irruzione di un numeroso contingente poliziesco. Mentre sopra il nostro lof in resistenza sorvolavano droni, gli sbirri, scortati da agenti della PDI, hanno invaso il nostro spazio senza alcun mandato, sostenendo che si trattasse di un’irruzione in flagranza di reato. Sbirri delle forze speciali (Gope) hanno requisito attrezzi e indumenti e hanno causato seri danneggiamenti, arrivando ad accanirsi su erbe medicinali, alimenti, stoviglie e quanto sia necessario per la sopravvivenza quotidiana.
Nel frattempo, mio cugino Luis Alarcón Ancao veniva fermato, brutalmente picchiato, torturato e minacciato, accusandolo di occultamento di informazioni soltanto perché stava transitando fuori dalla recuperazione, lungo la strada principale, per recarsi al lavoro.
Tutto questo è avvenuto nel contesto dell’imminente esproprio ai danni della ñaña Cristina Ñamku, impegnata nel processo di recupero del proprio territorio ancestrale.
L’operazione di polizia puntava a reprimere coloro che stanno appoggiando tale processo di recupero territoriale; operazione scellerata durante la quale sono stati sparati lacrimogeni senza tenere minimante in considerazione la presenza di persone anziane e di bambini.
Chiariamo che la resistenza contro questo stato canaglia è dovuta principalmente al fatto che esso non ha alcuna intenzione, né tantomeno interesse, ad assumersi le responsabilità dei conflitti attualmente in corso in territorio mapuche, conflitti che si vanno acuendo colpendo direttamente la nostra gente.
Come lof in resistenza, oggi abbiamo preso la decisione di portare a terminare una lotta con dignità. Non ci piegheranno. Siamo il germoglio di questa terra e con la forza dei nostri antenati la difenderemo fino a quando non ci rispetteranno come popolo.
Amulepe Taiñ Weichan!
Machi Fernanda Ñamku
Fonte: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=334463761325421&id=100042853992694
Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche 
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