Come Rete Internazionale Per La Difesa Del Popolo Mapuche – Italia e come Brigate Poeti Rivoluzionari denunciamo tutta la brutalità e la violenza poliziesca dello stato fascista cileno nei confronti del popolo sia Mapuche che cileno. Lo stato fascista cileno attua lo stupro come arma repressiva, che utilizza armi non convenzionali per reprimere il dissenso e le proteste della popolazione inerme, che come pratica provoca ai manifestanti mutilazioni oculari sparandoli in faccia a bruciapelo.
Alcuni dati a un anno della rivolta del 18 ottobre:
1) dal 18/10/2019 al31/03/2020 (causa covid19 si sospendono le manifestazioni massive) la polizia cilena ha detenuto 29.660 persone.
Di questi:
- il 68,6 % ovvero 20.349 persone sono state arrestate per disordine.
- il 13,7% per saccheggio, 4.070 arrestati.
- il 9%, 2679 persone, per violazione del coprifuoco.
- il 8,9% per altri delitti, circa 2.556 persone.
2) Di questi 29.660 arrestati:
- 5,046 sono minorenni
- l’84% sono uomini e il 15,5% sono donne
3) Secondo dati ufficiali emanati dal ministero pubblico, 441 persone hanno subito da parte della polizia, danno oculare.
4) Si contano 33 morti: solo per 4 di queste morti sono state aperte indagini sulla possibile responsabilità dello stato cileno.
Con questo video vogliamo ricordare che il 29 gennaio 2021 si celebrerà il processo a carico di Mauricio Cheuque, un compagno a cui è stata messa una molotov nello zaino dai poliziotti e questo è bastato per rinchiuderlo in carcere in modo preventivo per più di un anno. E vogliamo altresì denunciare che la strategia infame delle montature giudiziarie e del carcere preventivo senza limiti di tempo è una pratica consolidata dello stato fascista cileno.
Forza Mauricio dall’Italia ti mandiamo tanto Newen!!! Marichiweu!!! Tutt* Liber* ACAB1312
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