Oggi in data 26-04-2021. Dichiariamo in seguito:
Dopo l’attentato genocida e omicida contro la nostra gente riunita nel trawun di recupero territoriale del lof Caucauche in uno spazio della comunità. Questi giorni da quando il peñi-lamngen Gonzalo Millapan ha fatto ingresso nell’ospedale regionale di Temuco, abbiamo sofferto diversi tipi di discriminazioni e sopraffazione con la violazione dei diritti di base di attenzione medica.
KIÑE: Il nostro lamngen è stato in attesa per cinque ore in pronto soccorso.
EPU: Abbiamo chiesto che fosse spostato verso una clinica e ci è stato stato rifiutato, a causa della grave situazione della pallottola inserita nel suo occhio. Stava per essere spostato da un elicottero della FACH verso la capitale di Santiago.
KULA: poi, questa azione non si realizza per un supposto risultato di COVID positivo, motivo per cui non poteva essere assistito. Risultato positivo che è stato adulterato e abbiamo i rapporti che confermano il contrario, che il risultato era negativo. (immagine in allegato)
Meli: Fino a ieri, durante il giorno, abbiamo richiesto all’Ospedale di lasciare libero il peñi-lamngen per portarlo in un centro privato, il cui costo sarebbe finanziato dal lof in resistenza e i pu peñi, pu lamngen. Ciò è stato nuovamente negato, senza nessun tipo di attenzione di salute di base. Fino ad oggi, quando i pu lofche entrano nel recinto per portare via il peñi-lamngen perché non aveva ricevuto nessun tipo di attenzione di base, questo secondo la testimonianza Gonzalo Millapan.
In questo momento il peñi-lamngen si trova in un padiglione, si fa un appello a stare attenti alla diagnosi e all’evoluzione dell’operazione, e insieme, a possibili mobilitazioni e decisioni di ogni pu lof.
Queste situazioni di negligenza, discriminazione e sopraffazioni non sono altro che una condotta repressiva del governo e dei suoi organi di stato, come lo è in questo caso il servizio pubblico di salute, il quale, crediamo, occulta le azioni che realizza la fascista e razzista governatrice Carolina Marchant, che ha ammesso la repressione, mutilazione e tentativo di omicidio dei nostri pu peñi ka pu lamngen in resistenza e recuperazione legittima di nostri territori.
Non escludiamo di intraprendere azioni giudiziarie contro i responsabili.
AMULEPE TAIÑ WEICHAN
INKAYAIÑ TAIÑ MAPU
LIBERTAD A LOS PRESOS POLITICOS MAPUCHE
BASTA DE MILITARIZACION EN WALLMAPU
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