Pu Lof in resistenza, organizzazioni, Pueblo Nación Mapuche, popolo cileno cosciente:
Vogliamo chiarire che il direttore Héctor Hinostroza e il direttore regionale della gendarmeria Renato Montecinos Lavín non sono disposti a soddisfare le nostre richieste, che sono fondamentali per quanto riguarda le nostre condizioni carcerarie come prigionieri politici Mapuche, riconosciuti, convalidati e sostenuti dai nostri Lof, dalle organizzazioni e dal Popolo Mapuche.
Di fronte alle continue violazioni dei nostri diritti abbiamo deciso dal 2 maggio 2022 di non ricevere più il cibo proveniente dalla Gendarmeria fino a quando le nostre richieste non saranno risolte, tra cui il trasferimento al modulo PPM che è in ritardo di cinque mesi nella consegna.
Facciamo appello a Pul Lof in resistenza, e il Popolo Nazione Mapuche a un gillaymawün il 18 maggio 2022 per ripudiare la volontà nulla della Gendarmeria di risolvere le nostre richieste e di decidere insieme la direzione e la continuità della nostra mobilitazione attraverso un güxamkawün.
LIBERTÀ A TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI MAPUCHE, DALLA RIVOLTA, DALLE LUNGHE CONDANNE SOVVERSIVE E ANARCHICHE DI TUTTE LE CARCERI CILENE.
– Carlos Fierro Huenuman, Lof Ancapi Ñancucheo, Ercilla.
– David Torres Painemilla, Lof Icalma.
– Iván Huentecol Huenchullan, Lof Wañako Millao Autónomo, Ercilla.
– Daniel Canio Tralcal, Lof Lleupeco, CAM.
– Matías Ancalaf Prado, Lof Chollin Lafkenche, Collipulli.
– Moroni Ancalaf Prado, Lof Chollin Lafkenche, Collipulli.
– Leo Antican Pailacura, Lafkenche, Puerto Saavedra.
– Rodrigo Cáceres Salamanca, F.R.P.
– Luis Kallfulican Tranamil Nahuel, Lof Rufwe.
Rispondi