CILE: POLIZIA E STATO MILITARIZZATO

Aumenta la polizia corrotta e assassina nelle strade nonostante le violazioni dei diritti umani che commettono e le mega rapine.

Dal 18 ottobre 2019 al marzo 2020, i pacos hanno sparato 193 mila volte 37 millimetri di gas lacrimogeni e fatto esplodere 45 mila granate lacrimogene a mano. Oltre 17 milioni di dollari in armamenti “non letali” tra veicoli blindati, munizioni e armi.

Tra ottobre e dicembre 2019 hanno sparato 151.288 mila cartucce calibro 12, ciascuna con 12 proiettili, per un totale di 1.815.456 pallini.

L’attuale direttore generale dei pacos Ricardo Yáñez ha ricoperto la carica di capo nazionale della sicurezza e dell’ordine dal 2018 fino al 6 novembre 2020, quando ha assunto il ruolo di vice direttore. È il braccio destro di Rozas (ex direttore generale dei pacos dal 2018 al 2019), durante tutto questo periodo. Ha mentito dicendo che non hanno ucciso durante la Rivolta. È accusato di crimini contro l’umanità in un caso che ovviamente NON sta andando avanti.

Ma è anche responsabile della NON indagine della polizia, che si è autoinvestita, pur collaborando con i criminali Meiggs, nell’ambito dell’omicidio della giornalista indipendente Francisca Sandoval. O nel caso dello studente in pericolo di vita nello stesso settore.

In questo Paese, le condanne per agenti o ex agenti dello Stato non progrediscono, come ad esempio Claudio Crespo e Patricio Maturana (mutilatori di Gustavo e Fabiola) o la condanna quasi unica di un miliziano, Cristian Care, che presto avrà diritto ai benefici per essere libero come gli altri.

Non dimentichiamo le malversazioni del Pacogate e del Milicogate, mega furti con cifre che aumentano ogni giorno e che ammontano a più di 50 miliardi di pesos.

Un’altra questione molto importante è la provenienza delle armi da guerra, e la polizia e l’esercito hanno molto da contribuire a questo, poiché in innumerevoli occasioni vengono “perse” o contrabbandate. In Cile, le armi da guerra non sono vendute nei negozi di armi.

I pacos e i milicos, così come tutte le forze armate di ordine e controllo e la gendarmeria, “giocano” alla guerra, ma non contro i loro partner criminali, bensì contro tutta la Resistenza a questo modello di disuguaglianza che usa la droga e altre forme di criminalità per addormentare le coscienze e seguire questo modello di dominio.

LaLuchaContinua!

Fonte: Muros y resistencias –

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: