Denunciamo e ripudiamo ogni forma di oppressione, di reclusione e di privazione generata dalla società carceraria che attenta contro la libertà delle nostre vite.
Non accetteremo mai che la lotta sia arrestata come forma di punizione e che il modello carcerario sia imposto come la soluzione per punire chi lotta con la falsa convinzione che sia possibile una forma di re inserzione nella società convenzionale e borghese che ci discrimina e ci accusa.
In questa giornata internazionale per i prigionierx politicx, esprimiamo apertamente e con grande convinzione anti carceraria, la nostra solidarietà internazionalista con tutti/e i/le prigionieri/e politici/e del mondo che sono stati capaci di abbracciare l’amore rivoluzionario dei propri popoli, che hanno deciso senza paura di non sottomettersi a questo sistema individualista e perverso, ma al contrario, di porre a disposizione con altruismo la propria libertà per il bene comune, collettivo e reciproco.
Facciamo appello a continuare con la solidarietà, l’appoggio, la fraternità e con azioni di rivendicazione come dimostrazione che la libertà ci appartiene e perciò deve essere difesa senza tregua fino ad abbattere tutti i muri di tutte le prigioni.
Camminiamo con convinzione assieme a ogni compagna e ogni compagno che in qualche posto di questo mondo lotta per la resistenza del suo popolo contro ogni repressione.
Che la solidarietà anticarceraria collettiva sia un’unica denuncia internazionalista che oltrepassi le frontiere in nome della libertà.
Si sta svolgendo in questi giorni il duro processo che vede imputato Mattias Jordano, giovane di 22 anni per cui ne stanno chiedendo 34 di carcere. Mattias Jordano, oggi come ogni giorno esigiamo la tua libertà, figlio del popolo ti rivogliamo per le strade che ti hanno cullato fin da piccolo.
LIBERTÀ PER I/LE COMPAGNE SOVVERSIVI, ANARCHICI, DI LUNGA CONDANNA, MAPUCHE E DELLA RIVOLTA!
Fuoco alle galere, la Resistenza non è terrorismo!
Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche 
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