Tre settimane sono trascorse dall’inizio del complesso giudizio orale che vede come imputato il compagno MATTIAS JORDANO.
Il procuratore Miguel Orellana non si è limitato a presentare in tribunale un gran numero di testimoni, tutti uniformati e una testimone “esemplare”, che fa parte proprio di quelle poche persone che MATTIAS JORDANO considerava una famiglia, nonché varie perizie forensi, chimiche, balistiche, antropologiche e dichiarazioni rilasciate da alcune persone dello stesso caso Lo Hermida.
Questo martedì 28 giugno 2022 si chiude questo processo emblematico della rivolta con le accuse di chiusura della difesa con la voce dell’avvocato Betsabè Carrasco e la “possibilità” di un verdetto.
Mattias Jordano dichiara: “Sono calmo e fermo, aspettando il martello del potere borghese”
Dall’infame carcere “Santiago 1”, il compagno Mattias Jordano ci lascia queste parole, dai suoi sentimenti e dalle sue convinzioni che rimangono intatte e impenetrabili di fronte alla polizia e allo stato fascista che cerca di imporre una presunta giustizia attraverso il carcere e la crudeltà.
CHE SIA LIBERTÀ, MATTIAS JORDANO!!!
COMUNICATO PUBBLICO:
La mia ombra è diventata la mia fedele compagna in queste mura, è stata testimone della mia rabbia, della mia angoscia, della mia solitudine e della mia resistente lotta contro questa oppressione carceraria che cerca ogni giorno di cancellare le mie convinzioni, ma nonostante tutto rimango intatta e ferma.
In questi 20 mesi che sono stato condannato a vivere privato della mia libertà, mi ha permesso di conoscere le persone vere che hanno voluto camminare con me fino ad oggi, così come quelle false che hanno deciso di dimenticarmi e abbandonarmi nel più infame dei gesti di tradimento.
Ma eccomi qui, sono ancora in piedi e non intendo arrendermi di fronte a questo sistema punitivo che nella sua vigliaccheria da quattro soldi può imprigionare il mio corpo ma non i miei ideali.
Mi considero un prigioniero politico della rivolta, perché ho deciso di manifestare in quel momento in un contesto sociale di lotta contro le miserevoli politiche del governo al potere, non mi interessa se l’oppressivo Stato cileno non riconosce la detenzione politica e mi interessa ancora meno elemosinare o negoziare la mia libertà con i carcerieri venduti che hanno firmato per criminalizzare la protesta del popolo.
In questi giorni sto affrontando con grande dignità il mio processo orale davanti alla magistratura borghese che pretende di condannarmi per essere povero e per aver sfidato in piazza l’autorità repressiva di questo Paese.
Da dietro queste sbarre continuo a rivendicare la mia posizione di combattente sociale, sono tranquillo perché non ho nulla da rimpiangere e con la mia dignitosa ribellione aspetto il colpo di martello della condanna classista che deciderà su questo capitolo della mia vita.
Ogni esperienza ha la sua ricchezza, nonostante le difficoltà che ho vissuto in questo percorso in carcere, ho potuto in questi quasi 2 anni di reclusione forzata, rendermi conto di quanto sia bella la solidarietà oltre le mura del carcere.
Il sostegno che ho ricevuto è stato molto importante per resistere e non sentirmi solo, da parte di quei pochi ma certi compagni che mi hanno accompagnato in ogni momento.
Sono immensamente grato per la solidarietà attiva, a chi si è preoccupato per me, a chi mi ha consigliato e ho imparato tanto, apprezzo ogni gesto che ricevo nei giorni più difficili quando vorrei tornare a camminare tra le mie strade e soprattutto per tutto l’amore che mi rafforza per continuare a resistere al nemico oppressore.
So che tutti questi abusi finiranno un giorno, per questo non mi arrendo e continuo a lottare dal carcere con la resistenza, la memoria e la sovversione contro ogni autorità.
Non dimenticare i prigionieri, non dimenticare la lotta di strada e di essere splendidamente violenti per sempre!!!!
Abbracci combattivi fino alla vittoria o alla morte!!
KEVIN GARRIDO PRESENTE! PUNKY MAURI PRESENTE!
CLAUDIA LOPEZ PRESENTE!
JAVIER RECABARRIEN PRESENTE!
KPUCHA 1312 TOBIAS PRESENTE!
MATTIAS “JORDANO”.
Prigioniero politico della rivolta.
Carcere “negozio”
Santiago 1
27 giugno 2022.




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