Marri marri pu lonko, pu machi, pu werken pu weichefe. Alle comunità in resistenza e alle diverse espressioni conflittuali e autonomiste del territorio mapuche. I simpatizzanti consapevoli della nostra lotta.
Il modulo dei prigionieri politici mapuche nel carcere di Temuco.
Alla luce degli ultimi eventi che si sono verificati con il pu weichafe del Comitato di Coordinamento Arauco Malleco.
Siamo giunti ad affermare quanto segue:
1. Che convalidiamo e sosteniamo le diverse azioni di sabotaggio contro le diverse imprese estrattive, da parte delle diverse espressioni autonomiste del muro mapu. Come la silvicoltura, l’estrazione mineraria, la pesca, la proprietà immobiliare, l’energia idroelettrica, le fattorie eoliche e tutti gli investimenti capitalistici che gravitano sul territorio ancestrale di MAPUCHE.
2. Insieme a quanto detto sopra, sosteniamo il pu weichafe del CAM. Arrestato il 22 novembre a Lautaro. Li nominiamo qui di seguito:
– JORGE CANIUPIL COÑA
– LUIS FUENZALIDA ENERO
– PELENTRARO LLAITUL PEZOA
– CARLOS MARDONES SAES
– LUIS MENARES CHAÑILAO
Che sono stati vittime di coercizione illegale e tortura durante la loro detenzione.
Con un’operazione del tutto sproporzionata, la polizia è riuscita ad arrestare il pu weichafe.
Ripudiamo anche la decisione del tribunale penale orale di Lautaro. Motivati dalla Gendarmeria del Cile, hanno intenzionalmente inviato i pu peñi alla prigione in concessione Llancahue a Valdivia, nella regione di Los Ríos. Il modulo per prigionieri politici mapuche di Temuco ha lo spazio per accogliere questi Pueni. Infrangere e violare i diritti di pu weichafe, come ad esempio.
Lo sradicamento dal loro territorio e dalle loro comunità, separandoli dalle loro famiglie e dalle autorità tradizionali. Il diritto di scontare la detenzione preventiva nel carcere più vicino al luogo di origine. Diritti sanciti e pienamente in vigore nella Convenzione 169 dell’OIL. Dalla Gendarmeria del Cile e dalle Corti di Giustizia. Questi diritti vengono sistematicamente violati dalla Gendarmeria del Cile. Poiché in modo autoritario hanno preso il potere e senza alcuna argomentazione a sostegno di tale decisione, li mandano in prigioni lontane dal loro territorio.
Lo stesso è accaduto di recente con il rifiuto della Gendarmeria cilena di trasferire Juan Pablo Pirce. Attualmente è detenuto nel carcere di Llancahue, a Valdivia.
Riteniamo altrettanto responsabile il governo di Gabriel Bórich. Nella loro ansia di curare gli interessi del grande capitale, stanno intensificando la persecuzione e le vessazioni nei confronti delle dignitose comunità in resistenza che giorno dopo giorno contribuiscono alla ricostruzione e alla liberazione della nostra nazione mapuche.
3. Facciamo un appello come prigionieri politici mapuche tenuti in ostaggio nella prigione di Temuco. Rimanere saldi di fronte all’assalto dello Stato e dei diversi governi al potere.
Chiamiamo a contribuire efficacemente dalle diverse trincee di lotta per rendere visibile e sostenere la violazione dell’incarcerazione politica dei weichafe.
Generare istanze di unità nel weichan per perseguire la ricostruzione dell’itrofilmogen ka kume mogeny e la liberazione del territorio ancestrale mapuche.
4. Come modulo dei prigionieri politici mapuche di Temuco. Non escludiamo un’eventuale mobilitazione. Per dare un chiaro segno di unità nel weichan e continuare ad avanzare nella nostra ricostruzione della Nazione Autonoma Mapuche.
LIBERTÀ, TERRITORIO E AUTONOMIA.
– Forza e dignità al pu weichafe clandestino. Che fanno del weichan uno strumento di resistenza e di lotta.
– Libertà per tutti i prigionieri politici mapuche, sequestrati nelle diverse carceri cilene.
– Per la ricostruzione e la liberazione nazionale mapuche, l’unità nel weichan.
– La fine dello stato di emergenza e il ritiro dell’esercito dal territorio mapuche.
– Basta con le imprese forestali, i grandi proprietari terrieri, le imprese estrattive e i grandi consorzi economici che depredano il territorio mapuche.
Fentren newen pu weichafe.
Amulepe taiñ weichan
Marrichiweuuuuu!!!!!!
Feli tati zungu. Fey muten.
Comunica: Modulo dei prigionieri politici mapuche, sequestrati nel carcere di Temuco.
29 novembre 2022, Temuco.
Pu weichefe elkanlelu malal winka:
1. Daniel Canio Tralcal (Lof lleupeko, wenteche. CAM).
2. Rodrigo Cáceres Salamanca (prigioniero politico per sovversione).
3. David Torres Painemilla ( lof icalma)
4. Iván Huentecol Huenchullan (comunità autonoma huañaco mellado)
5. Carlos Fierro Huenuman (comunità Ancapi ñancucheo)
6. Luis tranamil nahuel (lof lofuwe)
7. Juan Carlos Rodríguez Huenupil (Comunità Martin Marileo)
8. Raúl Caniullan huaiquillan (comunità ancapi ñancucheo)
9. Nelson Queupil soto (comunità wemal currin autónomo)
10. Moroni Ancalaf Prado ( lof choiñ lafkenche)
11. Matías Ancalaf Prado lof choiñ lafkenche)
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