Noi Prigionieri politici mapuche a Temuco, comunichiamo all’opinione pubblica nazionale ed internazionale e al nostro popolo ciò che segue:
1.- La nostra domanda principale sarà sempre, irrinunciabilmente, la libertà di tutti i prigionieri politici mapuche.
2.- Nonostante i molteplici sforzi che abbiamo fatto per creare istanze di dialogo con Gendarmeria per proseguire nell’ esecuzione dei nostri diritti politici e culturali all’interno del carcere, questi continuano ad essere negati e violati dall’amministrazione del carcere e delle diverse autorità, e si riferiscono principalmente alle nostre domande a breve termine sulla nostra situazione carceraria, come:
– La realizzazione delle visite di massa 4 volte al anno.
– Il libero esercizio spirituale mapuche 1 volta al mese
– La realizzazione di laboratori di lingua e cultura mapuche senza fare distinzione tra prigionieri imputati e condannati , 1 volta alla settimana.
– L’aumento dei numeri delle visite per i famigliari e per tutti i visitatori, a 20 persone a prigioniero
– Accesso alla medicina interculturale e occidentale a seconda delle necessità.
– La pratica sportiva di gruppo, prigionieri imputati e condannati insieme.
E altre domande a medio termine , come:
– Modifica del Decreto 518 per avvalerci del Diritto e Posizionamento culturale dei prigionieri politici mapuche e dei popoli originari che vengono privati della propria libertà.
– Abilitare raggi esclusivi per i prigionieri politici mapuche.
– Trasferimento dei prigionieri politici mapuche già condannati al CET, Centro de Educación y Estudio.
LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI MAPUCHE, ORA !
PRIGIONIERI POLITICI PER LA CAUSA MAPUCHE ,
IMPUTATI E CONDANNATI
CARCERE DI TEMUCO , 6 MAGGIO 2019.
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