Comunicato famiglia Maldonado sull’autopsia

24 Novembre 2017

Oggi siamo stati informati dei risultati delle perizie in sospeso dell’autopsia di Santiago.

La causa della sua morte fu asfissia per immersione, favorita da una situazione di ipotermia. S’è determinato il tempo d’immersione del corpo nelle acque con tre metodi differenti: il primo stimò che il corpo stette più di 53 giorni nell’acqua; il secondo più di 60, ed il terzo più di 73 giorni.

Tuttavia la verità di come, quando e dove morì Santiago é ancora ignota e pertanto continueremo  ad esigere un’indagine imparziale, indipendente, effettiva ed esaustiva.

Terminata la tappa medico-legale, il Giudice Federale Dr. Gustavo Lleral ha disposto, su nostra richiesta, nuovi rilevamenti da effettuare la prossima settimana.

Allo stesso tempo che esigiamo Giustizia e verità, prestiamo permanente collaborazione nella causa per verificare quali furono le circostanze che derivarono nella sparizione e morte da Santiago.

Ratifichiamo che continuano vigenti le seguenti certezze:

a) che il 1 di agosto vi fu una selvaggia repressione da parte di una forza di sicurezza statale condotta ed appoggiata dalle autorità politiche;

b) che si produssero false piste ed ostacoli nella causa da parte della Giustizia Federale di Chubut e del Potere Esecutivo Nazionale;

c) che è necessario contare sull’appoggio di agenti specializzati ed indipendenti per riuscire a conoscere la Verità, ottenere Giustizia ed evitare l’Impunità nel caso della morte di Santiago.

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑