Al popolo Mapuche, al popolo cileno, a coloro che ci hanno accompagnato dall’estero e all’opinione pubblica in generale. Dichiariamo quanto segue:
Kiñe: Che, dopo quasi 50 giorni, i nostri pu weychafe hanno deciso di terminare gradualmente il loro sciopero della fame, considerando i risultati parziali ottenuti e la necessità di affrontare il processo giudiziario. Tre di loro sono stati trasferiti a Temuco.
Tuttavia, il Tribunale di Garanzia di Lautaro e la Sezione 1 della Corte d’Appello di Temuco hanno respinto il ricorso per protezione a favore di Luis Fuenzalida E. e J.Carlos Mardones. Per questo motivo ricorreranno alla Corte Suprema. Speriamo che inverta queste risoluzioni contraddittorie.
Epu: Che continueremo a denunciare:
Le condizioni di detenzione in tutte le carceri, soprattutto in quelle della Concessione, che non rispettano gli standard internazionali di rispetto dei diritti dei membri dei popoli nativi in materia di salute, alimentazione e spiritualità.
Le pressioni politiche dei banchi razzisti (opposizione e governo) del Congresso cileno, l’uso del Comptroller of Republic e del GENCHI con l’obiettivo di invertire i diritti ottenuti dal PPM, senza considerare l’obbligo di non regressione che grava sullo Stato cileno.
Al governo di Gabriel Boric Font e al suo impegno nel settore forestale e nell’avanzamento del capitalismo in territorio mapuche.
Küla: Siamo grati per l’accompagnamento e la solidarietà delle comunità mapuche, degli abitanti di diversi territori, dei media indipendenti e delle persone in lotta che hanno aderito alle iniziative internazionali di Azione Urgente dalla Svizzera e dal Regno Unito.
Meli: Infine, chiediamo di dare continuità alla lotta e di accompagnare le Prove Orali chiedendo un giusto processo.
TRASFERIMENTO IMMEDIATO A TEMUCO PER LUIS FUENZALIDA E J. CARLOS MARDONES.
LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI MAPUCHE.
MARICHIWEU!
Wallmapu, 20 gennaio 2023
Comunicato: fine sciopero della fame prigionieri politici mapuche C.A.M.

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